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Fischi nelle orecchie associati all’articolazione mandibolare
Fischi e ronzii nelle orecchie, anche chiamati
acufeni e tinnitus, sono malattie che colpiscono
sempre più persone, che disturbano il
sonno e consumano le energie per la nostra
vita quotidiana.
I fischi nelle orecchie posso avere varie cause:
la perdita dell’udito, disturbi cardiologici e circolatori,
tumori e farmaci, stress ed ansia. Per
escludere malattie così gravi, il paziente dovrebbe
rivolgersi ad un medico specializzato,
per esempio ad un otorinolaringoiatra.
Ma è anche possibile che il fischio sia associato
al nostro sistema masticatorio (mandibola,
muscoli, cartilagine del disco, legamenti,
nervi e vasi?
Sembra di sì. Gli scienziati hanno scoperto
che il 50/60% dei pazienti che hanno problemi
al sistema masticatorio sentono anche
fischi nelle orecchie. Non pochi di questi, riferiscono
di una riduzione del fischio nelle
orecchie dopo un trattamento del sistema
masticatorio.
Come si potrebbe spiegare questo fenomeno?
Il complesso sistema anatomico dell’articolazione
della mandibola si trova nelle vicinanze
dell’orecchio. Si suppone che una ridotta circolazione
sanguigna e uno scarso rifornimento
di ossigeno all’articolazione possa
influenzare negativamente il funzionamento
dell’orecchio. Possibili cause possono essere
le pressioni elevate sull’articolazione della
mandibola, causate – per esempio – da forti
digrignamenti di notte oppure contratture
croniche dei muscoli che si trovano nelle vicinanze
dell’orecchio e dell’articolazione della
mandibola. Le contrazioni muscolari croniche
possono essere il risultato del digrignamento
dei denti, di stress, di ansia, di mobbing, di un
lavoro sempre davanti al computer, oppure
sbilanciamenti muscolari dovuti ad un allenamento
sportivo sbagliato.
Se una risistemazione del nostro sistema masticatorio,
per alcuni pazienti, può ridurre il fischio
nelle orecchie, quali possono essere le
terapie?

Terapia con un dispositivo di resina
Per i pazienti che digrignano forte i denti di
notte, è consigliato un dispositivo di resina
fatto su misura dal dentista. Il dispositivo riduce
la pressione sull’articolazione e migliora
la circolazione sanguigna dei muscoli attorno
all’orecchio.

Agopuntura
Per sciogliere contratture croniche e per migliorare
la funzione fisiologica dei muscoli, si
può ricorrere a specifici punti di agopuntura
che si trovano sulla testa (agopuntura secondo
Yamamoto). Per bilanciare il sistema
nervoso, per ridurre tensioni psicologiche e
per favorire il sonno, è consigliata in aggiunta
l’auriculoterapia (agopuntura dell’orecchio).
Infiltrazioni orali
Non tutte le contratture muscolari possono
essere sciolte con l’agopuntura. Per sbloccare
queste tensioni forti, si può anche ricorrere ad
infiltrazioni nella bocca con vitamine e sostanze
anestetiche ed omeopatiche che vengono
scelte individualmente, secondo le
esigenze del paziente. In generale, il paziente
approfitta di un trattamento interdisciplinare
tra un otorinolaringoiatra, un medico dentista
ed eventualmente uno specialista in ortopedia
per la valutazione di eventuali problemi
della postura della colonna cervicale. In alcuni
casi, è necessario coinvolgere anche il neurologo,
se si sospettano altre cause associate al
sistema nervoso.